Pari opportunità per tutti gli studenti, a partire da quelli fragili

«Sono sempre più numerosi gli studenti con disturbi specifici di apprendimento (DSA), pertanto seguiamo con interesse l’iter della proposta di legge della regione Lazio n.19 sulle “Disposizioni in favore di persone con disturbi specifici di apprendimento”, vigilando che ci siano sempre pari opportunità per tutti gli studenti, a partire da quelli più fragili», dichiara Alessandra Balsamo, Presidente del Forum delle Associazioni Familiari del Lazio, a margine della dell’audizione odierna presso il Consiglio Regionale del Lazio sulla proposta di legge n. 19 primo firmatario consigliere Lena.

In Italia il fenomeno dei DSA è passato dallo 0,9% del 2010 al 4,9% del 2019 (ultimo dato disponibile in merito), riguarda in prevalenza minori nella scuola secondaria di primo (5,9%) e secondo (5,3%) grado rispetto alla primaria (3,1%). Fra i diversi disturbi il più significativo su base nazionale appare quello della dislessia nel quasi 40% dei casi seguito da disortografia e discalculia rispettivamente 21,5% e al 20, 3%.

«Non possiamo sottovalutare un fenomeno in espansione, ed è tempo di lavorare con lungimiranza, connettendo politiche scolastiche, sanitarie e sociali, pertanto apprezziamo l’attenzione posta dalla Regione Lazio, che ancora una volta coinvolge le famiglie per parlare di famiglie, dando anche al nostro Forum – che raggruppa 23 associazioni, tra cui anche organizzazioni specifiche che si occupano di varie disabilità – di rappresentare la voce dei più fragili nei consessi istituzionali.

In merito a questa proposta di legge, chiediamo che si acceleri la certificazione del disturbo entro il secondo massimo terzo anno della scuola primaria e che tutto il personale docente e non docente sia adeguamenti formato, coinvolgendo magari anche le famiglie interessate», conclude Balsamo.