Comunicato stampa 17 settembre – FORUM LAZIO SU UNIONI CIVILI: BATTAGLIA TUTTA IDEOLOGICA CHE NON GUARDA AL BENE COMUNE

FORUM LAZIO SU UNIONI CIVILI: BATTAGLIA TUTTA IDEOLOGICA CHE NON GUARDA AL BENE COMUNE

Roma, 17 settembre 2013 – «Il registro delle unioni civili è una battaglia solo ideologica» ha affermato la presidente del Forum delle Associazioni Familiari del Lazio Emma Ciccarelli, commentando la notizia secondo cui il sindaco di Roma Capitale, Ignazio Marino, intende procedere alla realizzazione del Registro delle unioni civili.

La Presidente ha inoltre aggiunto «E’ un’iniziativa demagogica e priva di concretezza per una serie di ragioni:

  1. Contribuisce al disimpegno e alla deresponsabilizzazione della cosa pubblica delle persone, in quanto attribuisce diritti  a cui non corrispondono altrettante responsabilità. In questo momento storico così critico e problematico abbiamo invece bisogno che nella collettività ciascuno si assuma le responsabilità dei gesti che mette in atto. Altrimenti si finisce per premiare chi non vuole impegni.  Si può spingere una coppia di genitori a fingere di separarsi o di divorziare per ottenere più punti nelle graduatorie per l’ingresso dei figli alla scuola materna? Purtroppo è quello che sta accadendo a Roma ed un provvedimento di questo genere potrebbe solo andare ad ingrossare le fila di quanti ricorrono a questi stratagemmi. Probabilmente questa amministrazione non se ne è ancora resa conto, ma come Forum- rappresentando oltre 50 associazioni familiari- riceviamo sempre più frequentemente segnalazioni di questo tipo.
  2. Genera una ulteriore discriminazione della famiglia normocostituita in quanto oggi  quest’ultima si vede penalizzata nell’accesso ai servizi e alle tariffe di Roma Capitale venendo continuamente scavalcata nelle graduatorie da famiglie di fatto.
  3. Non è un provvedimento necessario. In questo momento la nostra città e i cittadini hanno bisogno di riforme e provvedimenti ben più urgenti: fiscalità a misura di famiglia, miglioramento nei servizi di trasporto, servizi educativi e nella gestione dei rifiuti, sicurezza. Insomma, c’è molto da fare ancora per migliorare la qualità della vita a Roma, e, nello specifico di questa partita, il ruolo di tale Registro sarebbe davvero marginale.

Insomma, il rischio è quello di invertire come spesso accade le priorità della comunità, rischiando inoltre di deresponsabilizzare i cittadini. L’invito che il Forum rivolge tanto al sindaco quanto all’amministrazione di Roma è quello di uscire da schemi ideologici che non generano bene comune, ma di iniziare invece ad aprire un serio tavolo di dialogo e confronto con le persone e le associazioni che le rappresentano.