Intervista de Il Tempo alla Presidente Ciccarelli

http://www.iltempo.it/cronache/2014/10/15/ok-al-confronto-ma-non-sui-valori-1.1328491

Emma Ciccarelli: «Ok al confronto ma non sui valori»

Il commento della presidente del Forum delle Associazioni familiari del Lazio

Emma Ciccarelli, presidente del Forum delle Associazioni familiari del Lazio, è stata tra i protagonisti della manifestazione dei passeggini vuoti organizzata ieri sera davanti a Montecitorio, in collegamento con la trasmissione «Ballarò», per chiedere politiche a favore della famiglia e della natalità. L’abbiamo raggiunta mentre si preparava a questa iniziativa.

È vero che la vostra associazione non è confessionale ma è animata in gran parte da cattolici. Come avete accolto la relazione del Sinodo?

«Non penso che aggiunga nulla di particolarmente nuovo alle nostre posizioni. Apertura e dialogo, voglia di confrontarsi ritengo siano giusti ma sempre in un’ottica chiara che non perda di vista la dottrina e l’insegnamento della tradizione della Chiesa. In questo senso non mi sembra che si tocchino i capisaldi mentre è opportuna una riflessione maggiore sull’accoglienza nella Chiesa. È un discorso legittimo ma sempre nei dovuti binari».

Eppure l’impressione è che se si dovesse giungere a «sdoganare» in qualche misura divorzio e unioni civili verrebbero minate le fondamenta stesse della famiglia.

«Non penso che si vogliano sdoganare divorzio e convivenze. C’è la necessità di comprendere situazioni che prima erano più limitate e ora sono più diffuse. Ma non credo che sarà intaccato il matrimonio, anzi, mi sembra positivo il fatto che venga sollecitata una preparazione più severa alle nozze, molto spesso ci si sposa in chiesa senza la dovuta consapevolezza».

Molti padri sinodali hanno sottolineato come sia opportuno insistere sulla bellezza del matrimonio. Non c’è il rischio che i governi, in particolare quello italiano, strumentalizzino le aperture a gay e unioni civili per penalizzare più di quanto non facciano già la famiglia naturale?

«Se si vuole manipolare, si manipola… La Chiesa è chiara: il matrimonio è solo di un tipo, quello tra un uomo e una donna. Non credo che ci saranno aperture ad altre forme di matrimonio. Il confronto in una società pluralista e dialettica è necessario ma non penso che su questo aspetto ci sarà particolare confusione».

Anche se c’è chi non la pensa allo stesso modo, a cominciare, ad esempio, dal presidente dei vescovi polacchi Gadecki, che in un’intervista alla Radio Vaticana ha detto che con «questo documento ci si allontana dall’insegnamento di Giovanni Paolo II» e perfino che «in esso si vedono le tracce dell’ideologia antimatrimoniale».