Comunicato stampa 12 Agosto – ROMA, MAXXI, FORUM FAMIGLIE: RIMOZIONE IMMEDIATA DI MATERIALE PEDOPORNOGRAFICO

ROMA,  12 Agosto 2014. ROMA, MAXXI, FORUM FAMIGLIE: RIMOZIONE IMMEDIATA DI  MATERIALE PEDOPORNOGRAFICO

 

Siamo esterrefatti! Non si può far passare per opera d’arte un prodotto pedopornografico! “ ha commentato la presidente del  Forum delle Associazioni Familiari del Lazio Emma Ciccarelli riferendosi alla mostra  dei fratelli Chapman che in questi giorni è esposta al MAXXI  di Roma.  La Presidente ha poi aggiunto “Siamo contrari a che vengano esposti oggetti, e immagini che possono turbare le persone ed in particolare recare scandalo.”

In merito alla questione il Presidente nazionale del Forum delle Associazioni Familiari, Francesco Belletti, raggiunto per telefono, sulla notizia, è dello stesso avviso: “La vicenda del MAXXI dice della povertà di certe offerte culturali, soprattutto quando pretendono di essere “avanguardia”. Facile, con l’arte contemporanea, “buttarla in caciara”. Vale a dire giocare la carta della provocazione, soprattutto a sfondo sessuale. Funziona così anche per i comici senza comicità e per chi racconta barzellette senza avere humor: la sessualità è facile via di uscita.

Il Presidente Belletti ha poi aggiunto: “Per questo non ci piace l’esposizione delle opere dei fratelli Chapman che da sempre hanno fatto della facile provocazione il loro biglietto da visita. Basta provocare, per avere qualcosa da dire? Qui non si tratta di bloccare la libertà di espressione dell’artista  (ma chi definisce chi è artista e cosa è arte? gli artisti stessi? i critici? I gestori del business e delle opere d’arte e dei musei?), Loro facciano pure le loro opere, ma il MAXXI avrebbe fatto bene a non esporle. Apprezziamo le  informazioni, le avvertenze e le annotazioni alle famiglie, che il museo ha offerto ai visitatori ma non è questo che salva la situazione.”

La Presidente Ciccarelli ha poi aggiunto: “I nostri giovani e ragazzi hanno bisogno di ideali e valori alti sui quali costruire il loro futuro,  proposte come quelle esposte al MAXXI in questi giorni  non vanno certo in questa direzione.  Il gusto di suscitare orrore, scandalo, non può però legittimare l’esposizione di raffigurazioni a chiaro sfondo pedopornografico.E’ possibile che oggi l’arte per essere quotata deve rappresentare solo orrori, crudeltà e provocare disagio?

La Presidente  ha poi concluso: “Al di là dei problemi della nostra società siamo convinti che c’è una bellezza che non viene raccontata o che per lo meno non sale all’attenzione dei media, è la bellezza di ella vita umana in ogni condizione o stato, perché  la vita ha una sua dignità che deve essere protetta e non deturpata e banalizzata. ”

Riteniamo che non valeva la pena, per il MAXXI, di finire su tutti i giornali per opere che sono prima di tutto di cattivo gusto, soprattutto perché volgari, deformanti e insultanti di una sfera così preziosa dell’uomo e della donna, come la sessualità. Un museo così prestigioso, però, merita di meglio.